Come si usa il rifrattometro ottico
Come si usa il rifrattometro ottico
Il rifrattometro ottico è uno strumento utilizzato per misurare la quantità di zucchero o di acqua in vino, birra e miele.
Il suo funzionamento consiste nel prelevare un piccolo campione di liquido e misurare la quantità di rifrazione quando la luce lo attraversa.
I rifrattometri ottici hanno design e scopi diversi: se non si usa quello giusto, non si ottengono risultati accurati.
Rifrattometro: cos’è
Il rifrattometro serve a misurare la concentrazione di una soluzione acquosa: sono sufficienti poche gocce di liquido per avere misurazioni precise.
È utilizzato nell’industria alimentare, agricola, chimica e manifatturiera.
Rifrattometro: come scegliere quello giusto
La scelta del rifrattometro è legata al suo utilizzo.
Un rifrattometro per miele, per esempio, deve avere una scala compresa tra 55 e 90 gradi Brix, un rifrattometro per vino ha bisogno di una scala da 0 a 55 gradi Brix e un rifrattometro per birra necessita di una scala 0-32 gradi Brix.
Brix è un’unità di misura che determina la quantità di zucchero in percentuale.
Esistono alcuni criteri essenziali che vanno considerati per acquistare il miglior rifrattometro.
Prisma, sensore e oculare
Un rifrattometro richiede un sistema per dirigere e analizzare la luce. Il prisma curva la luce e il liquido da misurare, ma con un indice di rifrazione diverso.
La misurazione viene effettuata nel punto di incontro del prisma e del liquido.
Se la concentrazione è maggiore, l’indice di rifrazione è inferiore.
Sorgente di luce
Affinché un rifrattometro funzioni, ha bisogno di una sorgente di luce che attivi l’intero processo.
Il rifrattometro ottico ha una piccola piastra che controlla la quantità di luce ammessa.
Per funzionare, è necessario tenere il rifrattometro perpendicolare a una fonte di luce e rilasciare la piastra.
Rifrattometro: precauzioni d’uso
I rifrattometri ottici sono strumenti di misurazione di precisione, devono essere conservati nelle loro custodie originali e utilizzati in un ambiente pulito e asciutto.
Da evitare
Per non compromettere la misurazione del rifrattometro ottico, è raccomandabile evitare di:
• leccare il rifrattometro per pulirlo
• utilizzare una spugna abrasiva per pulire il prisma
• usare le dita per asciugare il prisma
• dimenticare di asciugare il prisma prima di mettere la goccia di sostanza da analizzare
• immergere il dito nel liquido da misurare per depositare la goccia sul prisma
• conservare il dispositivo sporco
• dimenticare di calibrare il dispositivo prima della misurazione
• depositare uno strato troppo spesso
• pulire l’apparecchio con abbondante acqua o in lavastoviglie.
In assenza di queste precauzioni:
• l’acqua può penetrare sotto il prisma e danneggiarlo irreversibilmente
• i graffi dovuti a una scarsa pulizia distorcono le misurazioni
• i liquidi lasciati sul prisma lo corrodono e danneggiano irreversibilmente il dispositivo
• quantità eccessive impediscono alla luce di rifrangersi bene e non è possibile effettuare la misurazione
Se le buone pratiche non vengono applicate, le misurazioni risulteranno errate e inutili.
Rifrattometro: come si usa
La misurazione del campione prevede una serie di passaggi.
1. Posizionare il dispositivo e il contenitore del liquido da misurare uno accanto all’altro, in un ambiente pulito e asciutto, almeno mezzora ora prima della misurazione. Ciò consente di omogeneizzare le temperature.
2. Pulire il prisma per liberarlo dalla polvere. L’ideale è utilizzare carta Joseph (carta speciale priva di fibre, usata da tecnici di laboratorio, ottici o fotografi). In alternativa si può adoperare carta igienica morbida o un panno come quello per la pulizia degli occhiali.
3. Depositare una goccia di soluzione di calibrazione sul prisma e inclinare la piastra di copertura del campione. Il liquido di calibrazione è generalmente un olio con un noto indice di rifrazione, la piastra di copertura è di plastica e serve per spargere la goccia sul prisma. Il deposito del liquido di calibrazione viene effettuato grazie a una pipetta fornita con il dispositivo, che può essere sostituita da un cucchiaino di legno. Vanno evitati gli oggetti in metallo (potrebbero graffiare il prisma).
4. Manipolare la vite di regolazione (parte superiore del dispositivo) con il cacciavite in dotazione, molto delicatamente, per visualizzare il valore indicato nelle istruzioni.
5. Attendere un minuto affinché la temperatura si equilibri
6. Puntare il dispositivo verso una lampadina accesa
7. Mettere a fuoco in modo da poter vedere perfettamente le informazioni di lettura. Una linea orizzontale deve apparire molto chiaramente.
Risoluzione dei problemi di lettura
Se la linea orizzontale non è chiara, ci sono 4 possibilità:
• il prisma presenta residui di vecchi campioni. Sciacquare accuratamente con carta imbevuta d’acqua, ma mai sotto il rubinetto
• la quantità di campione è eccessiva, la luce non passa. La linguetta di plastica deve essere pulita e riapplicata in modo da ridurre la quantità
• la soluzione di calibrazione è alterata
• il prisma ha un problema (colpo, usura, uso improprio), dovrebbe essere sostituito appena possibile, il rifrattometro è rotto.
Misurazione
Depositare una goccia di campione al centro del prisma, servendosi della pipetta e far cadere il coperchio del prisma senza schiacciarlo. La goccia dovrebbe estendersi con il suo stesso peso e coprire l’intero prisma.
Attendere un minuto affinché la temperatura si equilibri, dirigere il rifrattometro verso la fonte di luce ed effettuare la misurazione. Registrare i valori.
Correzione della temperatura
Se il rifrattometro tiene automaticamente conto della temperatura, la misurazione è completa. In caso contrario, è necessario utilizzare le tabelle di correzione. La correzione della temperatura è obbligatoria se non è regolata a 20°C.
Pulizia
Pulire il prisma con carta pulita, poi con carta imbevuta d’acqua fino a quando tutte le tracce di campione sono completamente scomparse e lasciare il dispositivo aperto per qualche minuto per farlo asciugare.
Conservare il dispositivo nella sua custodia.
Inserendo il tappo di un tubo di aspirina nella custodia, questo rimuoverà tutte le tracce di umidità.
Rifrattometro ottico: quale modello scegliere
Tra le aziende leader nella produzione di strumenti di misurazione AM&C si è conquistata un posto di rilievo nel panorama internazionale, per la qualità dei suoi prodotti e per i costi competitivi.
La produzione di strumenti di misurazione è stata avviata nel 2006 da Alessandro Procoli e offre oggi dispositivi di avanguardia.
Rifrattometro per uva e birra
A.M. & C. Serie AM105 dispone di una scala 0-32º Brix. È lo strumento adatto a determinare il grado zuccherino di uva, mosto, mosto di birra e frutti (come kiwi e melone).
Rifrattometro per miele, marmellate e sciroppi
Il mielometro Serie AM109ATC è lo strumento perfetto per misurare contenuto zuccherino, densità e umidità del miele
Il rifrattometro ottico universale Serie AM101ATC dispone di una scala 0-90º Brix, può effettuare la misurazione di alte concentrazioni zuccherine in gelati, marmellate, miele, mosti concentrati, sciroppi e zucchero liquido.